letto da: 262
0 0
Tempo lettura articolo:4 Minuti, 47 Secondi

 

Uno schema disegnato da Kenneth Arnold, il pilota diventato famoso per aver dichiarato di aver visto nel 1948 quelli che lui ha chiamato ‘dischi volanti’. (Wikimedia Commons)
 

Venerdì 3 Maggio 2013: Il capitano Jim Courant, pilota di linea, dà testimonianza presso la Citizen Hearing on Disclosure, un’udienza di una settimana sugli oggetti volanti non identificati e gli incontri con la vita extraterrestre, di fornte a sei ex membri del Congresso presso il National Press Club.

Nel 1995, il capitano Jim Courant stava volando a bordo di un aereo commerciale sopra Albuquerque, New Mexico, quando ha visto una forma blu-verde avvicinarsi.

Courant, che ora vola da più di 30 anni, il 3 maggio 1995 ha descritto così la sua esperienza al National Press Club di Washington: «Nel flash di una bruciante luce bianca, l’oggetto all’improvviso si è impennato di 45 gradi».

Altri quattro piloti hanno riferito la presenza dell’oggetto alla torre di controllo del traffico aereo.

«Dev’essere stata una meteora – ha raccontato Courant, che poi ha aggiunto – Sono andato avanti e mi sono detto “Da quando una meteora se ne ritorna su?”». Ha anche spiegato di come molti piloti scelgono di non parlare degli oggetti non identificati che hanno visto, oppure gli viene detto di non parlarne. Ha fatto l’esempio di un pilota che nel 1980 stava sorvolando il Pacifico su un 747: fu molto impressionato nel vedere un grande oggetto volante, ma quando fu chiamato a rapporto dopo essere arrivato a destinazione in Giappone, gli fu detto di non raccontare a nessuno quello che aveva visto.

Tuttavia altri piloti sono stati incoraggiati a parlare.

2. SBALORDITIVI OGGETTI GIALLO BRILLANTE SOPRA L’INGHILTERRA

Il capitano Ray Bowyer è stato incoraggiato dalla sua compagnia, la Aurigny Air Services, a parlare di ciò che aveva visto durante il molto chiacchierato avvistamento sopra Guernsey, in Inghilterra, nel 2007.

In quell’anno ha dichiarato al Richard and Judy Show di aver visto un oggetto ‘giallo brillante’, affilato e ben definito. Era riuscito inoltre a vederne delle parti che ha detto essere di color ‘grigio grafite’.

All’inizio ha pensato che potesse essere la luce riflessa dalle serre sottostanti, ma era troppo costante e dopo aver tenuto lo sguardo fisso su di esso per 12 minuti, ha concluso che dovesse essere un oggetto reale. Ha detto inoltre che aveva una forma definita e che non poteva essere una nuvola: gli era infatti già capitato di vedere nuvole lenticolari, spesso scambiate per oggetti non identificati (Ufo).

I passeggeri del volo e il suo copilota hanno tutti riferito l’avvistamento. Bowyer ha detto che, poiché volava in uno spazio aereo controllato, lui e il suo copilota erano legalmente obbligati a riferirlo; probabilmente i media devono avere scoperto l’avvistamento in questo modo.

Il Capitano ha visto l’oggetto a circa 80 km di distanza e lo ha perso di vista soltanto perché è sceso sotto uno strato di nebbia. Ha stimato che avrebbe potuto essere lungo circa 1,5 km.

3. KENNETH ARNOLD: NASCE IL TERMINE ‘DISCO VOLANTE’

Nel 1948 Kenneth Arnold stava pilotando un volo privato a tremila metri di altezza vicino a Mount Ranier, Washington. Vide nove oggetti brillanti, che più tardi avrebbe definito ‘dischi volanti’, che, secondo i suoi calcoli, viaggiavano a una velocità di circa 1.600 Km/h se non superiore che era molto più alta rispetto a quella che un aero poteva raggiungere in quegli anni.

Ha definito tali oggetti ‘specchi luminosi‘.

«Non mi sembrava che girassero o ruotassero, ma rimanevano in una posizione fissa».

(Wikimedia Commons)

Qui sotto riportiamo il testo della relazione scritta da Arnold:

Ho ricevuto molte richieste da parte di persone che mi hanno detto di stare facendo molte strane ipotesi. Ho basato ciò che ho scritto in questo resoconto su fatti reali e per quanto riguarda le ipotesi su ciò che ho visto, per me rimane un mistero come lo è per il resto del mondo.

La mia patente di pilota è: 333487. Piloto un aereo Callair; è un three-place single engine land ship progettato e costruito ad Afton, nel Wyoming, adatto a performance di alto livello, un aeroplano per alte quote costruito per i voli in montagna. Il certificato nazionale del mio aereo è 33355.

Kenneth Arnold
Box 587
Boise, Idaho
Viaggiando in questo modo [freccia]

[Sketch 1]

Dall’alto

Sembrano più lunghi che larghi
Il loro spessore è un ventesimo della loro larghezza

[Sketch 2]

Vista di lato
Viaggiando in questo modo [freccia]
Specchi luminosi

Non mi sembrava che girassero o roteassero, ma erano in una posizione fissa, e viaggiavano come ho mostrato nel disegno.

Kenneth Arnold

4. DUE DISCHI AVVISTATI VICINO ALL’AEROPORTO DI GATWICK

Il 30 dicembre 2012 i piloti di tre aerei hanno avvistato due dischi argentei mentre si avvicinavano all’aeroporto di Gatwick, in Inghilterra.

Gli avvistamenti sono stati rilevati da Airprox, che registra gli incidenti e altri dati inerenti al controllo del traffico.

Un pilota di un Boeing 777 ha riferito che gli oggetti «sembravano muoversi molto lentamente o star fermi». Tutti e tre i piloti nella cabina di pilotaggio hanno visto gli oggetti, secondo quanto riferito dall’articolo a cui fa riferimento LiveLeak.com. Epoch Times ha richiesto il resoconto originale a Airprox.

L’equipaggio ha riferito due «oggetti artificiali, forse giocattoli… Altri dettagli da parte di quelll’equipaggio e del successivo B767, hanno riportato che si trattava di due dischi bianchi o argentati a una distanza approssimativa di 300-400 metri».

Nessun modello radiocomandato è stato registrato nella zona; gli oggetti non possono essere identificati. Secondo il resoconto, modellini dalla forma di dischi o di dirigibili dal diametro di oltre quattro metri sono a disposizione del pubblico, tuttavia non viene riferito quanto l’equipaggio pensava che gli oggetti avvistati fossero grandi.

Anche l’equipaggio di un Airbus A319 ha avvistato gli stessi oggetti. [fonte]

Lascia un commento