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La Nasa dichiara che l’analisi dei dati sul flusso di particelle del vento solare dimostra che Voyager 2 è oltre il confine del Sistema Solare, nello spazio interstellare.

Se tutto va come previsto, entrambe le Voyager resteranno operative fino al 2025, continuando a trasmettere dati. Curiosità: i quarant'anni delle Voyager.|Nasa
Se tutto va come previsto, entrambe le Voyager resteranno operative fino al 2025, continuando a trasmettere dati. Curiosità: i quarant’anni delle Voyager.|Nasa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche la Voyager 2 è oltre i confini del Sistema Solare! Non è la prima volta che si dice che la piccola sonda della Nasa è “oltre il Confine”, ma in questa occasione è la Nasa stessa a sciogliere i dubbi.



La sonda, lanciata nel 1977, ha sorvolato i pianeti giganti del Sistema Solare ed è finora l’unica ad avere raccolto informazioni dettagliate su Urano e Nettuno – superati i quali ha iniziato il suo viaggio verso l’ignoto, oltre il Sistema Solare.

L’ascolteremo ancora. Negli ultimi giorni i dati provenienti da uno degli strumenti di bordo mostrano un calo senza precedenti delle particelle a bassa energia che permeano lo Spazio del Sistema Solare, e ciò sta a indicare che la sonda è fuori dalla regione di influenza del Sole.

In realtà, e per essere precisi, lo strumento sta registrando ancora una piccola quantità di tali particelle… Il cordone ombelicale non è stato del tutto tagliato, ma per la Nasa è questione di giorni o al più di qualche settimana.

Voyager 2: i passaggi vicino a Urano (1986) e Nettuno (1989) furono i primi e a tutt'oggi gli unici incontri ravvicinati con questi due pianeti. Curiosità: tutte le prime volte dei pianeti. | Nasa
Voyager 2: i passaggi vicino a Urano (1986) e Nettuno (1989) furono i primi e a tutt’oggi gli unici incontri ravvicinati con questi due pianeti. Curiosità: tutte le prime volte dei pianeti. | Nasa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le due Voyager sono dunque “fuori”, ma nonostante le decine di anni e le centinaia di milioni di chilometri che le separano da noi hanno ancora qualcosa da dirci: alcuni strumenti sono infatti operativi e trasmettono a Terra i dati che raccolgono.

Non ci sono certezze, ma è possibile che entrambe le sonde possano funzionare fino al 2025, quando si prevede che le batterie di bordo e il sistema che produce energia andranno completamente fuori uso. Se non ci saranno imprevisti, per quella data la Voyager 2 si troverà a circa 110 unità astronomiche dalla Terra, dove una unità astronomica equivale a 150 milioni di chilometri.[fonte]