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La testimonianza: ”Pensavo che i velivoli sarebbero finiti per schiantarsi contro le montagne, talmente volavano a bassa quota facendo tremare i vetri delle case”

Cosa è successo nei cieli di Corio Canavese nella tarda serata di mercoledì 6 giugno?

Intorno alle 23 c’erano davvero due caccia bombardieri che hanno inseguito un oggetto volante «che emanava un forte bagliore»?

Sulla presenza dei due aerei militari sembra ci siano davvero pochi dubbi perché la loro presenza, soprattutto dal colore rosso dei reattori, è stata notata da diverse persone e il frastuono che si propaga nello spazio al loro passaggio è stato sentito non solo a Corio, ma anche a Levone, Barbania, Rocca e in Val Grande di Lanzo.

Il dibattito sui social
Un episodio che ha già scatenato il dibattito sui social, ma che ora potrebbe diventare una faccenda molto più seria.

Perché Simone Gallo, l’operaio 39enne di Corio che ha segnalato il passaggio dei caccia ha anche presentato una denuncia ai carabinieri. Una deposizione molto dettagliata dove ha raccontato quello che ha visto quella sera dalla frazione di Case Macario dove abita, a circa 900 metri di quota.

Tanto che pensava che i due aerei sarebbero finiti per schiantarsi contro le montagne, talmente volavano a bassa quota, facendo tremare i vetri delle case. Un altro particolare, notato da più persone, sarebbe la velocità, quasi istantanea con la quale il disco luminoso si sarebbe allontanato all’arrivo dei caccia.

Che, molto probabilmente, si sarebbero alzati in volo dall’aeroporto di Caselle (come evidenziato anche da un utente di Facebook di San Francesco al Campo, stupito di avvertire il tipico frastuono dei caccia in volo a quell’ora della sera).

In cerca di chiarezza
Il condizionale è d’obbligo perché si tratta di una questione molto delicata che ha innescato le reazioni dei più scettici e stimolato le convinzioni di chi è certo si trattasse della presenza di un Ufo o di un’altra entità.

Proprio per fare chiarezza sul mistero di Corio, nelle prossime ore la deputata Pd Francesca Bonomo e il senatore Pd Mauro Marino presenteranno un’interrogazione parlamentare. «Perché è necessario capire bene cosa è avvenuto e rispondere alle domande che si stanno ponendo le persone», dice Fabio Trocino, il segretario del circolo Pd della Val Malone.[Fonte]