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Conclusosi in un affollato Teatro Titano di San Marino con congressisti da varie nazioni e quest’anno con oratori da Usa, Regno Unito, Bulgaria, Portogallo, Svizzera e Italia, il 30° Simposio Mondiale ‘sugli Ufo e i fenomeni connessi’ realizzato sotto l’egida della Repubblica di San Marino con il coordinamento del giornalista aerospaziale Roberto Pinotti presidente del Cun (Centro Ufologico Nazionale) italiano e così pure del neocostituito Icer (International Coalition for Extraterrestrial Research) che riunisce una trentina di Paesi del mondo “potrebbe essere destinato a trasformarsi in qualcosa di diverso e ben più importante”.

“Per tre decenni, infatti -sottolinea il Centro Ufologico Nazionale- la manifestazione ha raccolto solo tanti seri appassionati italiani e di altre Nazioni tesi ad essere informati dai più validi studiosi del tema.

Ma ora che la questione è stata infine ufficialmente sdoganata dal Pentagono smentendo precedenti posizioni negazioniste e se ne è dichiarata la constatata realtà fisica, tecnologica avanzata, intelligente ed ignota manifestantesi a livello planetario, i delegati del Cun e dell’Icer hanno formalmente richiesto al lungimirante Governo di San Marino (che in passato ha già ha dedicato ben due emissioni filateliche al problema) di attivare alle Nazioni Unite una procedura mirante a trasformare il Simposio in un Congresso annuale avente lo scopo di documentare il pubblico mondiale e gli Stati membri dell’Onu sugli sviluppi della ricerca nel settore”.

“Ciò è giustificato dalla evidente portata globale del fenomeno, e la Repubblica di San Marino resta certo lo Stato più qualificato a muoversi in questa direzione. All’indomani della manifestazione il Segretario di Stato alla Cultura della Repubblica Andrea Belluzzi ha dunque ricevuto nel Palazzo Pubblico dagli esponenti del Cun e dell’Icer la richiesta formale di trasmettere al Governo la proposta in questione, esposta nel testo di un memorandum denominato ‘Progetto Titano’ facente diretto e specifico riferimento all’attuale Programma del Governo Sammarinese.

Non c’è bisogno di dire -prosegue il Cun- che se il Simposio di San Marino si trasformasse in un evento Onu la Repubblica del Titano potrebbe solo avvantaggiarsene sia dal punto di vista della propria immagine mondiale che da quello turistico e scientifico-culturale, fornendo nel contempo alla comunità internazionale un importante e aggiornato contributo di conoscenze. Se la risposta sarà positiva San Marino potrebbe avviare l’iniziativa già dal 2022, commemorando il tutto con una terza e ben più significativa emissione filatelica”.[Fonte]