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Per le strade deserte di Roma non ci sono solo sorci e gabbiani: pare che ad approfittare della situazione ci siano anche stormi di Ufo svolazzanti sui cieli della Capitale. Gli extraterrestri, pur essendo intelligenze superiori, nel preparare la loro missione hanno però trascurato un aspetto non secondario: la gente sui balconi. Qualche sera fa all’Infernetto, poco dopo l’ennesimo flash mob, un signore in terrazzo mentre faceva una telefonata ha rivolto lo sguardo in su e ha notato tra le stelle non una sola bensì una ventina di luci in movimento, che a suo giudizio erano inequivocabilmente oggetti volanti non identificati.

Il racconto è stato riferito da qualche sito specializzato in ufologia, e subito sono arrivate altre testimonianze da Acilia e da Morena. Gli appassionati del genere sono convinti che tutto ciò non stia accadendo per caso. Fra tante bizzarre teorie sulla nascita del coronavirus ce n’è una ancora più strampalata chiamata “Space Covid-19” secondo cui l’epidemia sarebbe stata provocata dagli alieni per costringere gli umani a rintanarsi in casa e preparare così lo sbarco sulla Terra con le loro astronavi. Uno scenario opposto a quello prefigurato dallo scrittore di fantascienza H. G. Wells nel romanzo “La guerra dei mondi”, dove i marziani finivano sterminati da germi e batteri a cui il loro sistema immunitario non era preparato. Ma soprattutto la tesi dell’invasione aliena presenta un grosso punto debole: tra tanti posti del pianeta, possibile che gli extraterrestri per atterrare non trovino un luogo più strategico dell’Infernetto?[Fonte]