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Vi riproponiamo un avvistamento che ha fatto molto discutere nell Ottobre del 2010.

Buona Lettura e come sempre, aspettiamoi Vostri commenti.

Negli ultimi tempi la Valmalenco (Sondrio) è stata una cosiddetta zona calda per gli avvistamenti ufo.Basta andare indietro di pochi mesi infatti per rendersi conto che la zona negli ultimi anni, ha un indice sopra la media riguardo tali segnalazioni,da parte di molti testimoni che hanno visto ma sopratuttto filmato cose strane nel cielo e nell’entroterra stesso e come nel seguente resoconto hanno addirittura avuto anche modo di osservare degli esseri umanoidi.

 

GLI ALIENI TELETRASPORTATI DELLA VALMALENCO

L’incredibile storia che oggi vi raccontiamo è stata seguita, studiata e raccolta dal collega ufologo Dario Giacoletto nel mese di maggio 2014.Egli ha ricevuto del materiale comprendente dodici foto in sequenza numerica e, un messaggio da un presunto cacciatore (di animali o di ufo?) della zona che ha preferito rimanere anonimo.La qualità delle foto, non è eccezionale dato lo strumento utilizzato (un telefonino), ma il contenuto risulta sconcertante e molto interessante.I fatti a dire del testimone si sono svolti il giorno 10/10/2011 mentre esso si trovava a “caccia” frangente nel quale ha potuto osservare e fotografare due figure dall’aspetto umanoide su una roccia davanti a lui.

Nella descrizione emergono dei dettagli interessanti.Il testimone dice di aver visto quelli che in apparenza sembravano esseri umani,tanto da accomunarli ad un padre con suo figlio più piccolo

Il dubbio si è tramutato in stupore quando l’essere più piccolo ha iniziato a “crescere” letteralmente di statura come si vede dalle foto forse perchè dapprima era nascosto dietro il masso e successivamente è salito in una posizione più alta, comunque sta di fatto che la prospettiva inizialmente ritraeva un essere molto più basso di statura rispetto all’altro.

Improvvisamente un fascio di luce bluastra discende sui due esseri. Durante il concitato avvistamento il testimone ha dichiarato di essersi avvicinato velocemente ai due umanoidi riuscendo con lo zoom a sua disposizione a scattare una foto dei loro volti.

Ciò che ha visto e fotografato ha dello sconcertante, non sembrano esseri umani, sono dei veri e propri esseri umanoidi. Durante questo lasso di tempo,sembra come abbiamo accennato in precedenza che l’essere più piccolo continui a crescere di statura, infatti come notiamo nella foto dei volti , la testa del piccolo arriva ora  all’altezza del collo di quello grande!

Questo fatto, incomprensibile in base alla conoscenza e alla logica umana, è invece spiegabilissimo se consideriamo che queste presenze aliene sono in grado di materializzarsi e smaterializzarsi sul posto. Loro sono in grado di gestire la forma, la dimensione e la consistenza fisica che, non è mai esattamente come la nostra. Essi per questa ragione si possono considerare degli esseri muta/forma o mutanti. Anche gli esseri umani sono dei mutanti, in quanto mutano dalla nascita alla morte; ma costoro lo fanno con tempi e modalità diverse da quelle umane.La loro fisicità è di tipo para/fisico ovvero, parzialmente fisico e, sono esseri ultra/extra dimensionali; in quanto entrano ed escono dalla banda di frequenza che costituisce il mondo a noi noto o nostra dimensione.

Di li a poco i due esseri sotto il fascio di luce blu sono attorniati da una sfera di luce bianca che rende evanescenti i loro aspetti fisici fino a farli divenire forme incorporee.D’improvviso questa sfera bianca si libra nel cielo e il fascio che investiva i due esseri sembra diventato di un altro colore,tendente al verde.Nella foto successiva scattata dal testimone possiamo osservare come le due presenze siano “unite” adesso nella sfera bianca che si libra nel cielo e si allontana fino a divenire un puntino bianco nel cielo terso.

IL PRECEDENTE INCRONTRO RAVVICINATO A SETTEMBRE 2012

Proprio da questa vallata in provincia di Sondrio arriva il racconto dell’ultimo faccia a faccia con una creatura giunta da un altro mondo. Almeno stando al resoconto del presunto testimone oculare, un ragazzo valtellinese che preferisce nascondersi anch’esso dietro l’anonimato

Il giovane, però, ha pensato bene di rivolgersi ad un giornale locale, il “Centro Valle” per condividere la sua esperienza sconcertante, suffragata anche da una fotografia nella quale l’alieno appare nei pressi di una roccia, nell’atto di spiccare un balzo. Secondo dunque le parole del ragazzo, questa avventura degna di un film di Spielberg avrebbe avuto luogo lo scorso 30 settembre, durante un’escursione in montagna con la famiglia. Il gruppetto, composto da padre, madre e tre figli, si dirige verso le dighe di Campo Moro. Arrivati al Passo di Campagneda, ecco l’incontro ravvicinato del terzo tipo.

Il giovanotto sente dei bisbigli provenire da un angolo nascosto. Si avvicina e all’improvviso si trova a tu per tu con un essere mai visto prima, che descrive alto come un bimbo di 2 anni (potremmo ipotizzare sui 90 centimetri), grandi occhi dalle pupille scure e la pelle di color grigio-azzurro con delle macchie bluastre. Non si sa bene come, ma nonostante- immaginiamo- lo shock di trovarsi di fronte quella creatura, l’impavido testimone agguanta la macchina fotografica e scatta.

Il presunto alieno, più spaventato dell’umano, se la dà letteralmente a gambe, visto che secondo la testimonianza sparisce sulla sommità del monte con balzi veloci. A questo punto, il ragazzo raduna la famiglia sparsa sul sentiero ed insieme vanno alla caccia dell’alieno. Una volta giunti in cima, un altro colpo di scena: vedono un disco metallico dal diametro di 10 metri alzarsi in volo, senza emettere alcun suono. Sbigottiti, genitori e figli si accordano per tenere la bocca chiusa: nessuno deve sapere quello che è successo. Ma il giovanotto cambia presto idea: scopre che anche altri ragazzi del posto hanno visto, nella stessa zona, degli Ufo con il loro equipaggio e decide di rivelare al giornalista locale questa notizia di interesse pubblico.

CONCLUSIONI

La manifestazione di cui abbiamo parlato sopra sembra sia stata voluta, per fornire agli esseri umani una nuova conoscenza; ovvero che le sfere bianche e non solo, sono entità che spaziano intelligentemente in questo modo. Non vi è traccia o indizio di tecnologia aliena. Qui siamo di fronte ad una realtà generata da potenzialità psichiche aliene, sulla materia. Diversamente si sarebbe costretti a definire quanto esposto, come una realtà olografica e, si aprirebbe in questo caso,  un nuovo sconcertante scenario, del quale sarebbe difficile comprenderne il senso.

A seconda del momento o della parvenza estetica, possiamo parlare di ufo, sfere bianche o entità aliene. Ora abbiamo la prova che molti ufo avvistati sono quanto fatto vedere con queste foto. Non deve ingannare il colore della sfera. In più occasioni, si sono osservate sfere cambiare colore e anche manifestare contemporaneamente più colori. Addirittura in certi momenti sembrano friggere in una moltitudine di colori a tonalità variabili.

In base alla scaletta dei tempi delle dodici foto, tra la prima e l’ultima sono intercorsi 11’ e 09’’. Tempo nel quale si sarebbe realizzato l’evento. Più o meno una foto ogni minuto. La fotocamera è un Apple iPhone 3G, pertanto un telefonino. L’autore è stato consapevole e anche abile. Poco si addicono le foto ad un cacciatore, meglio si addicono ad una persona abituata a fotografare e in possesso di nozioni ufologiche.

Scaletta dei tempi:

JMG-9043: 10/10/2011 ore 14-34’-27’’ ( Foto 1)

9044: 14,35,17  (a 50’’ dal precedente scatto)

9045: 14,36,45  (a 1’ e 28’’)

9046: 14,37,14  ( a 29’’)

9047: 14,38,24  ( a 1’ e 10’’)

9048: 14,39,43  ( a 1’ e 19’’)

9049: 14,40,03  ( a 20’’)

9050: 14,41,28  ( a 1’ e 25’’)

9051: 14,42,16  ( a 48’’)

9052: 14,43,10  ( a 54’’)

9053: 14,44,08  ( a 58’’)

9054: 14,45,36  ( a 1’ e 28’’)

A nostroparere, questa serie di foto sono vere, genuine ed eccezionali. Costituiscono materiale probante di una realtà da comprendere meglio e sviluppare. Questa è ufologia parafisica e, non ho visto sino ad ora, nulla del genere in internet. Con questo materiale, non si spiega tutta l’ufologia; ma una parte di essa. Chi afferma che nessuno ha compreso cosa sono gli ufo, fa una affermazione errata in partenza. Ci sono molte tipologie di cose volanti non identificate; ma spaziano in cielo anche cose che solo apparentemente volano. Per volare occorrono ali portanti e queste entità, sfere, ufo non le posseggono. Ciononostante si spostano e non sentono l’effetto gravità. Siamo di fronte ad una realtà nuova e superiore alla conoscenza umana. Riconosciamo alle due entità che si sono rese palesi, il merito di quanto avvenuto e, le ringraziamo. Altri prima di noi avevano sviluppato questa conoscenza; purtroppo però, poca evidenza è stata data dall’informazione circolante, in mano al potere di sistema. Spero che chi vuole  intendere, intenda; per gli altri, sono cose che le loro menti ancora non sono in grado di accettare; non sono sufficienti gli occhi.

Queste foto sono state presentate in anteprima da Dario Giacoletto a maggio 2014. Dai panorami presenti nelle immagini,verrebbe da pensare che il luogo plausibile dell’avvistamento sia Piana di Campagneda, dalle parti del Rifugio Cristina ovvero, sotto il Pizzo Scalino, teatro di numerosi eventi ufologici.Precedentemente, solamente alcuni particolari erano stati resi noti, ma senza che la storia e la serie di dodici foto fosse resa pubblica.Ora tutto ciò è alla portata dell’opinione pubblica.Non crediamo che questi esseri abbiano scopi malevoli nei confronti dell’uomo, almeno sino ad oggi non abbiamo avuto riscontri in questo senso,anzi.Pare altresì che le loro manifestazioni continue siano da monito all’umanità e che la loro presenza ci inviti a cambiare prospettiva e a realizzare il concetto secondo cui NON SIAMO SOLI.[fonte]

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