Il CASO URZI

Il Caso di Antonio Urzi è probabilmente tra i più sconvolgenti nella storia della ricerca ufologica. Residenti nella periferia di Milano, in Italia, Antonio e la sua compagna Simona hanno documentato e filmato molti avvistamenti UFO diurni, notturni e altri fenomeni anomali.
I filmati sono chiari e di ottima qualità. Sono stati esaminati dal ricercatore e giornalista messicano Jaime Maussan, dalla sua troupe, dal ricercatore indipendente Giuseppe Garofalo e dall’esperto americano Jim Dilettoso. Tutti hanno confermato la genuinità dei filmati UFO di Urzi.
L’elemento più straordinario del caso di Antonio Urzi è il fatto che lui sia in contatto costante con queste astronavi e conosce il momento esatto in cui sta per filmarli. Inizialmente vari ricercatori hanno criticato e dubitato della veridicità del caso Urzi nelle riviste italiane e sulle reti televisive nazionali, in particolare nel programma TV “Il Bivio”.

È grazie all’esperienza e l’impegno di Giorgio Bongiovanni, Jaime Maussan e Pier giorgio Caria se oggi possediamo una tale documentazione sul caso.
Bongiovanni è, tra l’altro, conosciuto per la particolare esperienza mistica che vive, è infatti uno stigmatizzato. Dare un significato a questo fatto rientra nel credo e nella sensibilità personale di ciascuno di noi, è comunque da rilevare la sua integrità e il suo impegno sociale che si svolge nei settori della lotta alla criminalità organizzata e della solidarietà a favore dei bambini poveri.
Bongiovanni e i suoi collaboratori hanno realizzato un meraviglioso documentario che ha ricevuto un EBE Awards all’edizione 2009 dell’UFO Festival di Laughlin.

Il documentario sulla storia di Antonio Urzi può essere acquistato presso la Studio3 TV in Italia. Vale la pena visionarlo in quanto questo caso è davvero un’evidenza unica nella storia del fenomeno UFO.

Vi proponiamo la video intervista del giornalista messicano Jaime Maussan, ed alcuni video realizzati da Antonio Urzi, che potete trovare nel suo canale di Youtube.

 

 

 

L’ultimo video girato da Antonio Urzi, direttamente dal suo canale Youtube.