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Il Dipartimento di stato indiano di archeologia e cultura di Chhattisgarh ha avviato una stretta collaborazione con la NASA e l’ISRO (Organizzazione Indiana per le Ricerche Spaziali) per esaminare alcune interessanti pitture rupestri scoperte in diverse grotte della regione di Charama, del distretto tribale di Kanker e della regione di Bastar.

Le pitture, risalenti a circa 10.000 anni fa, rappresentano visualmente scene di UFO e di alieni che, in tempi preistorici, gli abitanti di queste regioni potrebbero aver osservato e riprodotto su roccia come testimonianza per le generazioni future.

La collaborazione con l’ente spaziale americano si è resa necessaria non solo per l’evidente riferimento ad esseri tecnologicamente avanzati, ma anche per la mancanza in seno al dipartimento di un vero e proprio esperto in materia, in grado di fare chiarezza sul significato di queste interessanti raffigurazioni.

Diverse sono inoltre le credenze popolari locali che fanno diretto riferimento ad un misterioso popolo delle stelle, sbarcato anticamente in questi luoghi a bordo di oggetti volanti di forma discoidale.

I dipinti, perfettamente conservati nonostante il tempo trascorso, raffigurerebbero proprio un “popolo dello spazio” tecnologicamente avanzato, in possesso di armi sconosciute e morfologicamente caratterizzato dalla mancanza di naso e bocca.

Le figure scolpite nella roccia, sembrano indossare particolari tute spaziali e scendono da oggetti le cui caratteristiche richiamano, verosimilmente, la forma degli UFO moderni.

Qui di seguito, altre immagini sul ritrovamento di questi reperti:

 

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